Linea Vita tetto – basta cazzate – ci vuole l’ingegnere

26 Gennaio 2018

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ehi… ciao, qui Andrea…

Per chi mi segue sa che da tempo scrivo e promuovo la sicurezza nei lavori in quota in qualunque ambiente, coperture, siti di produzione industriale, sopra i macchinari in fabbrica, chi mi segue sa anche che non sono particolarmente avvezzo al ” SECONDO ME ” , eppure quotidianamente mi scontro con delle realtà approssimative all’approccio delle responsabilità sulla sicurezza, non ti voglio tediare e quindi vado subito al punto, tu acquisteresti un’auto senza omologazione, senza libretto?

Non credo proprio, eppure si sta diffondendo per scarsa informazione, l’abitudine di fare installare un sistema anticaduta Linea Vita senza la documentazione e senza il benché minimo calcolo di resistenza, fatto da un ingegnere, di un dispositivo che deve salvare la vita di un operatore , il dispositivo non deve seguire l’operatore in caduta ma deve essere ben saldo alla struttura dove è stato installato.

Se acquisti un sistema anticaduta, vai al magazzino edile e poi lo fissi sul tetto senza aver fatto preliminarmente una progettazione vuol dire che sei un professionista del secondo me, senza sé e senza ma…

Se sei un Cliente e hai acquistato da un’azienda un sistema anticaduta e tu per primo pensi che l’ingegnere sia un costo, oppure ti affidi al “muratore ” che ti dice : “ci penso io ci metto le viti del 6” , devi sapere che hai acquistato un impianto senza documentazione, sarebbe come se tu avessi acquistato un’auto senza libretto, un’acquisto incauto non credi ?

SI’ ANCHE LA LINEA VITA E’ SOGGETTA A PROGETTAZIONE A DIFFERENZA DI QUANTO PENSA IL SAPUTELLO DEL BAR.

Il sistema anticaduta per legge deve rispondere ai seguenti requisiti:

  • Progettazione sulle specifiche del tetto dove verrà posato.
  • Relazione di calcolo degli elementi di fissaggio alla struttura da Ingegnere Qualificato.
  • Fornitura completa del materiale a norma UNI EN 795: 2012,    UNI 11578: 2015 e o vigenti di riferimento a seconda dell’ancoraggio scelto.
  • Certificazione/dichiarazioni di conformità dei dispositivi Installati rilasciati dal produttore.
  • Certificazione /conformità della corretta posa da parte dell’installatore abilitato e competente.
  • Manuale di uso e manutenzione corredato di schede per il registro degli interventi di manutenzione a scadenza annuale programmata o all’occasione.

Il tutto, come sopra scritto non è lasciato al piacere personale come le indicazioni su una ricetta culinaria ( l’avrete sicuramente letto anche voi il Q.b., OVVERO il quanto basta ) la norma stabilisce anche che i fissaggi ( tasselli meccanici viti o ancoranti chimici ) utilizzati per l’installazione di tali dispositivi vanno calcolati da un Ingegnere che ne verifichi la resistenza degli elementi alla struttura, non è che uno va al centro edile acquista due torrette un cavo d’acciaio e lo installa senza valutare tutte queste variabili,  non funziona così!

Se devi far realizzare un sistema anticaduta richiedi la progettazione richiedi la documentazione per non trovarti ad aver acquistato un pezzo di ferro.

Un’ auto senza libretto non vale nulla, così un impianto anticaduta senza documentazione.

Se hai un amico che ha bisogno di informazioni riguardanti la sicurezza contro le cadute dall’alto digli pure di contattarci.

E’ il mio lavoro e,  lo so,  sono un pò strano ma amo quello che faccio…

Ciao da Andrea. Se vuoi approfondire

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