I tre moschettieri di Falzoi, per la sicurezza in quota, nel 2016 hanno aumentato gli interventi di installazione Linea Vita: + 57% E.B.

“Con il decreto del Governo italiano sulla messa in sicurezza dei tetti, abbiamo aumentato del 57% i nostri interventi in quota.” E’ capitan Falzoi che ci racconta delle loro giornate a sorvegliar dall’alto lo stato di manutenzione delle coperture di fabbriche o condomini. Sono intervenuti con imbragatura, moschettoni (da qui la licenza poetica di chiamarli moschettieri), caschetto e morsetti, nel Monferrato, nel biellese, novarese e qualche volta in Lombardia per stendere, secondo le norme previste, oltre mezzo kilometro di cavi di acciaio  Linea Vita. Tanta roba !

“Le industrie sono le più attente alla messa in sicurezza” secondo Andrea Falzoi “ perché sono già educate alla responsabilità sociale e in più debbono assicurare la manutenzione allo stabilimento con una ispezione annuale.”

Il tetto è infatti il piano più esposto agli agenti atmosferici: pulizia pannelli fotovoltaici , buchi, tegole mosse, grondaie intasate. Per fare questi lavori servono persone  preparate e abilitate. Serve il certificato, l’attestato e tanta capacità pratica. Esiste una normativa precisa che da indicazioni specifiche
che debbono essere seguite dagli specialisti.

“Non basta un muratore che pianti due picchetti e tiri un cavo ” conclude con il suo sorriso Andrea “ ci vuole uno studio, servono torrette omologate che quindi hanno resistenza a certi carichi o hanno una deformazione possibile pre-programmata cioè possono deformarsi senza spezzare il trave di ancoraggio.” In sostanza il risultato è garantito e definitivo quando dietro c’è tanta preparazione proprio come per gli spadaccini del romanziere francese Alexandre Dumas.

Efrem Bovo.

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